È come parlare dell’inguine degli angeli. Come parlare del latte in polvere. Ci sono centinaia di tipologie e sottomarche, diramazioni e distinguo…
il precario non esiste.
Esistono i precari a mille euro al mese per otto, nove o dieci mesi all’anno, i precari da due stagioni e poi dentro, calcio nel culo indeterminato, i precari da trentamila euro l’anno e quelli da trentamila al mese.
A esser precisi anche i grandi manager sono precari. I capitani d’industria. Cesare Romiti vi dirà che nella sua vita non ha mai avuto la certezza di un posto inamovibile… per lui parlavano le cifre.
[tratto da BEATA IGNORANZA * COSIMO ARGENTINA]