Le ore, i giorni, i tramonti e le notti, passano ed io non penso, ma ammetto che alle volte il tempo si ferma, lo fa mentre cammino, lo fa mentre scrivo, mentre parlo, alle volte anche mentre smetto di ridere, il tempo si ferma e ripenso a te, mi tiene imprigionato nei ricordi, penso a cosa stai facendo ora, con chi stai parlando, se le tue labbra bevono acqua o nel peggior dei casi, baciano qualcuno, la lancietta per me non va avanti, resta pietrificata su quel minuto, su quel pensiero, che da fastidio è vero, ma non riesco a farne a meno, non posso impedire alla mente di cancellarti o di pensarti, lei va, da sola, viaggia indietro nel tempo, è automatica ed io aspetto, che questo pensiero finisca, anche se da fastidio, molto…
Ogni tanto il tempo si ferma, ed io aspetto che riparta, per ritornare alla mia vita e camminare nuovamente sulla mia strada, consapevole che primo o poi accadrà ancora, un tuffo nel passato per immaginarti ancora, intrappolata in un pezzo di cuore, farebbe male sapere di non vederti più, preferisco essere consapevole di rivederti, accetto questo piccolo fastidio, ma non rinuncerò mai alla tua presenza e al tuo sorriso.
(Ejay Ivan Lac)