Quante notti, deserte, quante attese con occhi nel vuoto, vorrei mancarti da morire, mentre in questo letto sento gelide lenzuola che vogliono coprire e spegnere questo fuoco, che brucia dentro. Sono qua pensami come il tuo più bel sogno, mi agiterò in questa notte dove la tua assenza si fa pesante, la luce soffusa farà sparire le ombre che mi avvolgono, sono demoni che mi torturano, provano ad allontanarmi da te con i dubbi le paure,diventano giganti nella notte. Stanca provo a soffocare l’ansia, e in una dolce nota trovo il riposo, chiudo gli occhi , sei tu ormai dentro di me, il resto non c’è più.
(Mirella Narducci)