Non sono un predicatore, ne un personaggio che cerca di creare la sua folla, esprimo i miei dissensi in un mondo dove il rispetto è stato bruciato, dall’odio delle persone, verso i suoi simili, sono un semplice figlio di puttana che ti racconta come stanno le cose, cerco di raccontarti favole tramite i miei scritti, la mia musica, la mia arte, senza disegnare un obbiettivo, un traguardo, ma spero solo che, almeno per i miei occhi, il mondo possa cambiare senza guardare ogni giorno la gente che piange e muore di fame, senza perdere più un treno per qualcuno che si è buttato, senza sentire cuori infranti che sanguinano di tristezza e paura.
Non sono un predicatore, ma cerco di lasciare lo stampo sul tuo cuore.
(Ejay Ivan Lac)