Pare che un certo Charles Bukowsky, abbia messo in giro la voce che “Un uomo che ha bisogno di un mucchio di donne non ne possiede nessuna degna di questo nome”. Bah, mi verrebbe da dire, e non per fare la femminista di turno, sia chiaro, ma credo che questa pericolosa affermazione possa confondere un po’ gli animi delle donzelle. Stasera, quindi, mi dedicherò a una piccola digressione su una delle peggiori categorie di uomo esistenti. Il maschio “secco indifferenziato” (da me così battezzato in onore dell’omonimo bidone, che ospita qualsivoglia materiale senza distinzioni, della serie “basta che respiri”) è per definizione un mezzo uomo che per qualche oscuro motivo si crede Dio sceso in terra. Magari madre natura, ignara del disastro che stava generando, gli ha gentilmente donato un bel visino angelico e un paio di addominali.. e il gioco è fatto. In genere ha un ego direttamente proporzionale al numero di contatti in rubrica e possiede un notevole savoir faire, acuito all’occorrenza da gusti musicali e letterari elevati e un aria da poeta maledetto che aleggia inesorabile sul capo phonato. Frequenta una media di cinque/sei donne per mese e potrebbe anche avere, tra queste, una compagna fissa…ma tranquille! “Non è una cosa seria.”
Vi conquisterà con irresistibili parole d’amore regalandovi romantici e passionali rendez vous (se avrete pazienza di attendere il vostro turno, chiaramente!)
In conclusione, mio caro Bukowsky…un uomo che ha bisogno di tante donne (oltre ad essere tragicamente insicuro, palesemente falso e a tratti passare il confine del patetico) è l’UNICO a non essere degno di portare il suo nome!