Nel passato bimba ignara
varcai la soglia
della Tua santa casa.
Profumo d’incenso
e tremore di luci m’ invase.
Il mio cuore piccino fu pieno
d’una mistica fragranza.
Portavo fiori in dono e aspettavo
che la porticina dorata si aprisse
ma il tabernacolo rimase chiuso.
Mentre tremante, adagiavo rose
un soave canto riempì la chiesa
non ero più sola tutti gli angeli
erano a me d’appresso.