Immenso sogno fantastico, unico, dove il fuoco ci attraversa il corpo, e la pioggia c’irriga gli occhi. Un inquietudine ci pervade e la passione è quel treno che non dobbiamo mai perdere se si vuol fare dell’amore ragione di vita. Viaggiatori solitari voliamo in spazi infiniti, sfiorando i sentimenti, portandoli con noi, senza chiedere il permesso, imprigioniamo nel nostro sogno quell’amore che ci fugge ed ha paura d’esistere, e qui nel fantastico trova la forza, felice ci asseconda, quando l’alba ci sveglia quel paradiso è gia diventato inferno. Sorridendo ci diciamo addio.
(Mirella Narducci)