Disorientata in questo silenzio
che non conosce parole,
che si nutre di gesti,
sguardi, movimenti
lasciandomi perduta,
e dubbiosa ignara….
Sola come corde d’un violino,
pronte a vibrare ad un semplice
cenno fin nel profondo dell’anima.
Il silenzio mi dice:
Non sei una solista,
io sono la pioggia che ti bagna
sono il vento che soffia ad est
sono il fruscio dell’ala
degli uccelli, sono quella stella
che brilla nella notte.
In questo oblio mi ritrovo
chiudo gli occhi, non odo suoni
il silenzio mi parla……
L’ascolto con malinconia
perche dai suoi taciti occhi
attraverso le sue lacrime
vedo passare il mio cuore…….
(Mirella Narducci)