Ho preso per mano la Dea e ho camminato nel bosco. Al mio fianco o sopra di me o sotto di me Lei chiarifica il cammino.
Ho camminato tra le cosce umide della Dea, nella caverna primaria: nel loculo e nel ventre, nell’umidità. Ho guardato tra i crateri lunari, ho sentito le maree, il sangue versato, il Flusso. Ho seguito la sua magia, ho seguito l’odore di natura selvaggia. Ho sentito le vibrazioni del cosmo e adesso sono dentro di lei, dentro ogni cosa. Io sento. Tu stai ascoltando?
di Laudes alla Triplice Dea riadattato dalla La soffitta delle streghe