Cattivi pensieri sono entrati silenziosi
nella testa, le mie frustrazioni copiose
erodono in briciole questo mio cuore
ormai di pietra.
Mi hanno portato sul greto silente di
questo fiume, dove l’acqua fresca scorre
e si piega in un ansa senza ritorno.
Perche non viaggiare con lui, porre fine al
dolore in quel vuoto assoluto, modificare
così in un attimo il corso della vita.
Il tremore padrone del corpo si insidiava
nelle ossa spingendomi ad afferrare la
tremenda decisione.
E’ bastato un attimo e tu hai letto nei miei
occhi di ghiaccio un implorazione una richiesta
d’aiuto, le tue mani calde mi hanno strappato
da quel groviglio di demoni padroni d’ogni mia
volontà.
Guardavo le acque gorgoglianti portare via il
mio scialle rosso tra i flutti capricciosi mentre
il leggero soffio del destino mi accarezzava l’anima.
(Mirella Narducci)