Vorrei addormentarmi
ma il sonno mi fa paura,
abbandonarmi a lui è come
vagare nello spazio, in un
vuoto, nel silenzio che affascina.
Dormendo quale sogno mi verrà
incontro, ho timore degli incubi
che in agguato aspettano quel
momento dove stò per cadere
nell’abisso profondo e inerme mi
lascio catturare.
Vieni Morfeo in mio soccorso, fammi
dormire fra le tue braccia, l’insonnia
allontana, donami realistiche illusioni,
dove l’immaginazione fervida mi
accompagni sempre in delizie, fino ad
ogni alba nuova.
(Mirella Narducci)