Mi chiedo se posso imparare a chiudere gli occhi, e non guardare in faccia le cose che mi mettono paura e pensieri scuri, far scivolare via tutto, solo chiudendo gli occhi, e mi chiedo spesso, se un giorno potrò dimenticare tutto, perché in fondo io non chiedo molto, ho un cuore in grado di amare, ma spesso è triste perché non viene ascoltato come dovrebbe, o forse è solo una sua sensazione di facile percezione, tutti lo hanno calpestato, sputato, picchiato e tagliato, ma non riesce ad essere cattivo con chi ama, con chi apprezza, è consapevole del male che fa, della tortura che potrebbe creare, e quindi evita.
Io e il mio cuore, spesso agitati, spesso pensierosi, alla ricerca di quella persona da portare dentro in un mondo sereno, alla ricerca di quei traguardi forti ed emozionanti, bisogno di parole e fatti, di silenzi che sussurrano e sguardi che sorridono, per noi, per il mondo, insieme, per chiudere gli occhi ed essere forti a camminare sereni e felici, senza curarsi delle persone, percorrendo questa terra con i piedi lottando per una vita migliore.
(Ejay Ivan Lac)