Gesù invita anche noi nel tuo cenacolo,fai aggiungere qualche posto in più affinché possiamo essere anche noi in questo giorno Santo invitati Beati nella tua cena.La tua ultima Cena. Facci sedere all’ultimo posto ma non farci togliere la visuale da nessuno dei tuoi Apostoli . Spesse volte perdiamo la visuale del tuo volto perchè coperti dalle cose del mondo o dai falsi moralismi di certi cristiani, o coperti da certe prediche che sembrano più dei comizi per tornaconto personale che omelie ricche di spiritualità,O coperti da certi comportamenti che non sono degni di te. Almeno Oggi nel tuo cenacolo vogliamo vedere chiara la nostra fede e guardando qualche Apostolo possiamo anche noi immedesimarci perchè nessun uomo potrà mai dire che nella sua vita non sia stato nè un Giuda che tradisce ne un Pietro che rinnega, così come nessuno di noi potrà dire che non sia stato come quegli apostoli che piu che vegliare con Gesù nell’orto del Getsemani dormivano,anche noi qualche volta ci siamo addormentati e con noi abbiamo fatto dormire la nostra fede.Ci Batte forte il cuore vedendoci seduti tra i tuoi Apostoli,vorremmo dire qualcosa ma il silenzio ha preso il posto alla parola, sento solo il rumore del fuoco nelle lampade quel fuoco che illuminano la sala e che un giorno quel fuoco si poserà sulla Chiesa nascente e che nessuno potrà mai spegnere anche se non sono mai mancati ne mancheranno i venti e gli uragani a volte creati anche con i nostri comportamenti che più che alimentare quella fiamma cercano di smorzarla.
Si Fa silenzio…….e tu con fermezza annunci che uno dei tuoi Apostoli ma anche uno di noi ti tradirà! tutta la sala inizia a rompere quel silenzio e ognuno di noi a domandarsi SONO FORSE IO? Davanti all’evidenza e alla coscienza sporca a volte per convenienza è più facile dire sono io? che ammettere la Verità. E tu che hai fatto? Non hai condannato o puntato il dito come di tanti di noi fanno ma ci hai chiamato alla propria coscienza dicendo ” colui che attingerà con me nel piatto mi tradirà” Quell’ IO con il punto interrogativo per noi diventa IO affermativo e così insieme a Giuda attingiamo pure noi nel tuo piatto. Perché anche noi ti abbiamo venduto nella nostra vita con i nostri comportamenti,ti abbiamo venduto tradendo un nostro Amico o Amica,un compagno, un fidanzato o una fidanzata,una moglie o un marito,un fratello o una sorella ,i nostri genitori ed anche la nostra vocazione. Anche noi abbiamo guadagnato i nostri 30 denari di disperazione,anche noi come Giuda abbiamo avuto il nostro rimorso solo che LUI non ha creduto nella tua infinita Misericordia invece noi si,ma credere non significa Abusarne……..!
O Maestro Divino nella tua ultima cena ti chiediamo di perdonarci e di convertirci totalmente a te ,fa che anche noi prendiamo il tuo esempio di cingerci il grembiule del servizio più che lo scettro del potere così come molte volte non solo i consacrati ma anche i laici fanno nella vita e nelle parrocchie,insegnaci che mettersi il grembiule o piegarsi all’atto non è umiliazione ma atto d’amore,insegnaci questi atti affinchè questo amore possa contagiare tutti noi perchè di tutto questo noi abbiamo bisogno. Gesù quanto Silenzio in questo cenacolo…… lo stesso silenzio tra poche ore lo sentiremo sul Golgota ma questo verrà squarciato dalla tua voce di offerta per noi .Invece in questo cenacolo lo squarci dicendo:ECCO IL MIO CORPO…..ECCO IL MIO SANGUE. Per te mi offro anche se non mi sarai fedele ma questo è il prezzo da pagare quando si ama senza misura. “FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME” Si,o Gesù in tua memoria ma non per Abitudine come molti fanno perché l’andare a messa non deve essere una semplice uscita serale o domenicale ma è vivere quel Giovedi Santo in tutto e per tutto. In ogni Santa Messa quel PANE SPEZZATO trasformato in TE possa traformare ognuno noi facendoci diventare Pane Spezzato per gli altri affinché possiamo donarci al nostro prossimo come tu ti sei donato a noi. O Gesù,grazie per il tuo invito in questa tua ultima cena,più che ospiti ci siamo sentiti Protagonisti perché immedesimati nei tuoi Apostoli. Cristo,ti vogliamo seguire nel getsemani vogliamo vegliare e non dormire,vogliamo fare qualcosa per te affinchè il tuo sudore divenuto Sangue possa essere asciugato dalla nostra fragile fede. E tu ancora una volta rompi il silenzio e guardandoci ci hai detto: ” VADO DA SOLO PERCHE’ CHI SA AMARE COME AMO IO POTRA’ SEGUIRMI” e noi impietriti da tali parole siamo rimasti fermi con quell’amore vuoto che per la fragilità della condizione umana avvolte è in noi e con lo sguardo pieno di lacrime ti guardavamo mentre andavi incontro alla morte per ognuno di noi. AMEN
MEDITAZIONE DEL GIOVEDI SANTO
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