Famelico, ti aggiri in un bosco
d’illusioni, di sogni, come un
lupo dalle bianche fauci alzi il
pelo mentre brividi caldi ti
ricordano il tuo giaciglio di foglie
tra le rocce che vuoto aspetta
quelle ore d’amore che hanno
inebriato le tue notti di luna.
Esci allo scoperto, emergi dai
cespugli, triste fiera dei boschi,
fatti avvicinare, una carezza farà
intenerire quel tuo cuore solitario…..
Senti la primavera è tornata, la natura
si sveglia, arriverà l’amore scioglierà
la magica neve che ti avvolge e s’alzerà
un dolce canto!
(Mirella Narducci)