Ho aspettato l’alba sul Bosforo
leggeri colori si sprigionavano
nel cielo scacciando il buio della notte
impercettibili strali luminosi
si trasformavano in raggi di sole.
C’è silenzio, lo attraversa
ogni tanto l’urlo d’un uccello notturno
ma subito è quiete che si adagia
nelle pieghe dell’anima.
Nuova ogni alba ci tiene sospesi
ai confini della notte e del giorno
rimaniamo increduli da tanta bellezza.
Sono attimi di abbandono dove rigeneriamo
il nostro essere, tornerà la quiete notturna
così il susseguirsi dei giorni
nell’eterno rincorrersi ci regalano la vita
che ci chiede solo, di essere compresa!
(Mirella Narducci)