Questa è la mia stanza, queste le mie cose. Rimango in religioso silenzio per sentire il lieve sussulto dell’anima. Con le spalle al muro, seduta sul pavimento chiudo gli occhi perche le lacrime vogliono uscire copiose e in loro è racchiuso tutto ciò che non avrei mai voluto incontrare: il dolore! Questo silenzio carico d’angoscia sfiora l’anima e la sua verità, ma lei è forte sa rigenerarsi anche nel dolore.In quest’abbandono, dolci ricordi leggeri come ali di libellule volteggiano sulla mia testa, l’anima ormai vuota li accoglie aprendo la porta del cuore, che cerca in quel passato l’amore, gli attimi vissuti , nel desiderio che non ha voce in questo presente. Silenziosa, in questa pace ingannevole, mi trovo a sperare che il mio cuore ancora vorrà regalarmi istanti d’infinito amore.
(Mirella Narducci)