E poi ci sono quelle persone illusioniste, quelle che passano nella tua vita per caso e diventano una presenza costante, piacevole,
quelle che riempiono le tue giornate, i tuoi spazi vuoti, quelle che ti chiedi “ma prima di esse com’era brutta la mia vita…”
Loro sono quelle persone che ti fanno abituare alla loro presenza, una piacevole abitudine, e te ne freghi e non ci pensi che pian piano diventi quasi dipendente, ci stai bene e basta.
Cosi ogni giorno nel tuo cuore fai spazio, come quando svuoti la cantina, o sistemi il guardaroba, come se ti fossi comprato un cappotto nuovo che ti scalda più degli altri,
“c’è del nuovo…questo e quest’altro non mi serve più…”buttiamo tutto, anzi no, mettiamo tutto in un sacco non si sa mai….”
E ci lasciamo addosso quel cappotto, come se fosse tutto quello che abbiamo, come se ci bastasse e non vogliamo più altro….
Ma quando ti abitui ad una presenza, quando quella presenza ti scalda l’anima, come quel cappotto nuovo…
ecco che arriva la magia, l’illusionismo, la sparizione…cosi di colpo (pluff)
forse per vedere come sarebbe l’assenza senza di loro, una sorta di prova ( vediamo se gli manco)
…come se i sentimenti fossero una prova…
Non ho mai capito perche le persone spariscono nel momento in cui tutto va bene, di solito vanno via quando ci sono delle incomprensioni, o quando non ci si incastra, insomma quando c’è un motivo…
Ma succede, e se non vuoi impazzire” le persone non devi capirle, ma comprenderle, perche se cerchi di capire tutti alla fine non capisci nessuno, neanche te stesso…
E allora vai a rovistare in cantina, riapri i tuoi armadi e l’odore del chiuso ti dice subito che nessun cappotto messo via riuscirà a scaldarti l’anima, nessun profumo di nuovo( cosa potevo aspettarmi)
Ti ritrovi solo con un cappotto diventato straccio, illusione..
come le persone che ti scaldavano l’anima…