Tu lo sai che non puoi farne a meno
tu ami scrivere, ami la vita, ti lasci trafiggere
da lei, la vivi pienamente.
Le tue amanti sono le parole, le memorie sussurrate
i sogni che ti rincorrono, loro ti cercheranno sempre
sono come il tuo cuore che non smetterà di battere.
Costretto in questa dimensione solitaria, avvolta di magia
le tue frasi, le tue rime diventano fiumi che attraversano
l’anima, passi tra di noi anonimo, ma hai vissuto più
intensamente degli altri, tutto ciò che ci racconti attraverso
la poesia diventa nobile e superiore.
Tu sei lo specchio della vita, dove traspare la passione
la dolcezza, il sentimento, non ti spaventare se l’ incontri
se le vivi, come fa l’albero e la terra, come il fiore con il sole
tutto è solo poesia.
Lei non rapisce solo gli altri ma anche te.
“Capitano mio capitano, non abbandonare la tua nave!”
1 commento
io volevo fare una lettera a G.Ungaretti(anke se è morto)