E’ successo ancora, la vita mi ha portato via un’altra persona speciale, conosciuta su la rete, dolce e simpatica, ti scrivo alle 4:28 della notte, non sai quanto è stato difficile capire se, la notizia era vera o falsa, ma eccoti qui, hai staccato i tuoi piedi dal suolo, e più realizzavo la tua morte, e più mi sentivo a pezzi, forse perchè non vedevo l’ora di rivederti, anche se non lo sai, una parte di me ogni tanto pensava a te, riflessa davanti ai miei occhi, e mi faccio schifo da solo, perchè, mentre quella sera io ridevo e scherzavo con gli amici, tu stavi volando via, non sapevo nulla di quanto stava accadendo, quel fiume bastardo ti ha trascinata via dal mio affetto, forte e sincero.
Sai, mi piaceva ascoltarti, mentre mi parlavi della tua vita, dei tuoi dubbi, dei tuoi desideri, eri così delusa dal mondo, e io ti tiravo sempre su con qualche battuta, e ti davo coraggio per affrontare quello che per te risultava difficile, splendida anima dal cuore velato, che se solo lo sentivi battere sapeva di zucchero e amore, solo ascoltando le tue parole sentivo quanto di vero c’era dentro di te, quel tuo desiderio di diventare una famosa disegnatrice, una fantastica stilista, e ti promisi di aiutarti in questo tuo percorso, e di non mollare mai i tuoi sogni.
Ed ora mi sento come vuoto, perchè se ieri avevo una persona speciale con cui parlare dei miei problemi, ora mi ritrovo a parlarne da solo, per la seconda fottutissima volta, e adesso mi sento circondato ancora dal buio di una vita fatta di inutili visi, di inutili persone, dove andrò quando voglio scappare da tutto? quel treno diretto per Bergamo ora non mi vedrà più, e non ci saranno quei fottuti giorni in cui organizavamo i nostri incontri, avevi ragione tu, quando dicevi che ogni volta che volevamo vederci succedeva sempre qualcosa, e di fatti è successa, perchè venerdì sarei dovuto venire da te, e raccontarti un sacco di cose divertenti, mentre ora ti sto scrivendo con le lacrime che scivolano su la scrivania, mentre fuori l’alba sale dentro di me il cuore scende, sprofonda all’interno di un pozzo ricco di tristezza, sperò che almeno la, dove ti trovi adesso, il tuo cuore possa essere felice, e realizzare quello che volevi, lascerò la porta aperta della mia stanza, se qualche volta vuoi volare qui a farmi visita, e magari chiudendo gli occhi possiamo ancora parlare di noi, nei nostri sogni, asciugare le tue lacrime con un soffio, e abbracciarti con un sorriso, non dimenticarti mai di me…….. perchè tu rimmarai sempre dentro la mia vita……..
A presto, mia piccola stilista!
(Ejay Ivan Lac)