LETTERA A SARAH SCAZZI

Ciao Sarah, come si sta la su?

Mi chiamo Ivan, in arte Ejay Ivan Lac, passo la vita a comporre musica elettronica, e chissà se le mie note arrivano fino all’aldilà, dove stai tu, dove state tutti, provabilmente avrai già incontrato la mia amica Elisabetta, penso proprio di si, so che li vi conoscete tutti!

Quello che ti hanno fatto è stato terribile, è brutto vedere i propri familiari che ti uccidono, anche se devo ammettere che un po ti invidio, stare in vita non è facile, io sono qui a subire le ansie e le paure, mentre tu sei li che voli come aria nel cielo, per le strade, nel cuore di chi ti vuole bene…

Ora devi reagire, anche se hai sofferto quando sei morta, è ora della tua vendetta Sarah, perchè tu sai che puoi farlo, ma il tuo animo buono te lo impedisce, so che leggerai queste parole, perchè gli spiriti esistono e io li percepisco, apri i tuoi occhi piccolina, perchè il tuo viso dolce dovrà presto trasformarsi nel peggiore incubo di chi ti ha fatto volare via…

Credi che non sia giusto? io ti dico di si, perchè la loro stupidità ti ha fatto staccare i piedi dal suolo, la loro mente vuota ha privato il tuo corpo della tua anima, di te stessa, grazie a loro il tuo corpo è chiuso all’interno di una tomba, e adesso scrivono libri e firmano autografi ad altre persone vuote e stupide, persone che fanno diventare gli assassini come star….

Metti la mano sul tuo cuore e guarda le immagini che ti trasmetto, vendetta Sarah, prenditi la tua vendetta, devi fare in modo che la loro morte sia la più dolorosa possibile, nessun colpo netto, ma lasciali in agonia per ore, in modo che i loro occhi possano guardare il mondo allontanarsi, una morte cattiva, che possa far saltare via il loro cuore dal petto, perchè non hanno diritto di avere un cuore che batte, e poi calpestalo sotto i tuoi piedi, sporcati le mani del loro sangue privo di vita, privo di sentimenti, un sangue ricco di cattiveria, l’odore della loro morte, della loro sofferenza e paura deve salire nell’aria che respiri, falla penetrare nella tua anima, e che le persone che li difendono possano crepare dal dolore, come ora fanno le persone che ti amano ancora!

Non guardare in faccia nessuno piccolina, fagliela pagare a tutti, ai tuoi assassini, a chi non ti ha aiutato, a chi vuole fare soldi con la tua storia, a chi ti ha giudicato, a chi ti ha odiato, uccidi tutti quelli che non ti fanno vivere tranquilla la tua morte, e continua a sorridere come nella tua foto, non lasciare che la tua anima si dissolva nell’aria, continua a vivere…

Perchè questa lettera non è solo dedicata a te, ma a tutte le vittime innocenti che ora si trovano li, a guardare i loro assassini ancora in giro per strada, esseri inutili che vanno eliminati per mano vostra, perchè tanto la giustizia qui da noi non esiste.

Se vuoi abbracciarmi fallo pure, non ho paura dei fantasmi, non posso asciugare le tue lacrime trasparenti e piene di odio, ma posso farti sentire il battito del mio cuore e farti capire quanto mi dispiace per te, posso farti capire quanto queste storie mi rattristano, posso darti forza e coraggio per reagire e fare quello che ti ho detto, e quando sarà tutto finito…. potrai ritornare a sederti sul cuore di tutti quelli che ti amano….

(Ejay Ivan Lac)