Vi sommergerò di parole, belle, amare, dolci, cattive farò in modo che voi leggendo possiate entrare in vari mondi e trarne da ognuno ciò che vi aggrada. Io sono quì con la penna a scavare lungo i solchi delle vostre anime e dopo averle arate, semino queste terre fertili con i semi dell’amore, le irrigo con la passione e aspetto paziente i frutti dei miei soliloqui letterari. Non tutti mi rispondono, distratti non si soffermano a pensare, la vita corre in fretta cerco d’illudermi che qualche seme abbia fatto breccia e messo radici e che qualcosa di buono sbocci nei loro cuori. Io nel frattempo già sono grata a questo mio intelletto che mi regala pace.
(Mirella Narducci)