Tornasti al tavolo. Tua madre, come se ti avesse fino ad allora seguito in tutte quelle assurde elucubrazioni mentali, ti chiese se non avessi per caso notizie recenti sui suoi nipoti: erano ben dieci (dieci brandelli di lei dispersi per il mondo…). Una bella preoccupazione! Era come se avesse voluto dirti, o almeno tu così lo interpretasti: “ma che vai a pensare, non ti distrarre, concentrati sulle cose importanti, sui bambini, sui giovani; lasciali stare i vecchi, i morti. Sono più importanti i vivi!”
Gianfranco Pecchinenda, L’ultimo Regalo