Prigioniera di un credo sono qui a gambe incrociate, ad occhi chiusi con le mani intrecciate mi lascio baciare dal sole. Portami via, rapiscimi che il mio respiro come fine polvere esca da me e mulinello torni a te. Leggera, con la testa piena di sogni, il cuore vuoto di affetti, alzami altera e malinconica vengo da te, tu sei il mio guru, insegnami a volare oh..si in asceta dimensione voglio inoltrarmi nei tuoi spazi, lasciare questo pavimento d’argilla e non vivere di sole tenebre, apri i miei occhi che non sia menzogna il tuo credo, fammi regina vestimi di stelle. Brillante, come raggi di luna mi sdraierò appagata pronta per un sonno sereno e continuerò a sognare l’amore.
(Mirella Narducci)
1 commento
Grazie per i tuoi splendidi pensieri!