Oggi le mie matite hanno perso i colori, sbiadite non disegnano più arcobaleni, mentre le mie follie si coniano con tinte forti, aprendo nuovi orizzonti, nuovi scenari. Arrivano a toccare quel silenzio che mi accarezza la mente, loro si specchiano nei miei occhi e riescono a vedere i segni delle mie ferite, evitando di graffiarmi ancora l’anima. Son tornate a colorare arcobaleni rosati, mi avvolgono come le tue braccia, quì potrei addormentarmi e sognare.
(Mirella Narducci)