Purtroppo siamo talmente nudi dinanzi all’amore che, dopo essersi ripreso tutto ciò che ci ha dato, ritorniamo con i nostri stracci addosso e non vogliamo più toglierceli, anche se ciò significherebbe mettercene addosso altri di più comodi e che ci renderebbero un po’ più felici.
No, il punto è proprio questo: la forza dell’amore è catastrofica. Dopo averla sentita su di te, non puoi fare a meno di bruciare.
E molto spesso ci si dimentica come si ama.
Ci si dimentica il linguaggio delle anime perché ci spaventa.
Siamo talmente ridicoli e vulnerabili dinanzi all’amore, che perdiamo di vista l’essenziale, cicatrizziamo le nostre ferite restando sempre nel terrore che possano riemergere.
E allora perdiamo le occasioni, anche le più umili e insignificanti, perché non le riteniamo degne di sconvolgere le rotte della nostra vita. Eppur sono esse che ci spingono ad andare avanti, a lottare, e noi giochiamo a fare gli indifferenti dinanzi ad esse, senza sapere che sono la nostra speranza, la nostra rinascita emotiva dopo il necessario bisogno di morire.
Alessia Auriemma