E’ la vita di un altra, non mi appartiene sto uccidendo una parte di me per far vivere il sogno, cosi lontano irrangiungibile. Quest’anima che palpita ti segue fra le stelle inseguendo il miracolo di rinascere in te, di spalancare le porte per lasciarti entrare nella mia vita con la tua voglia di vivere. Tu sconosciuta anima sognatrice accompagnami nell’avventuroso viaggio dei sensi e ferma i momenti della mia gioia, che io possa al risveglio ricordarli vivi e di ogni sublime notte rimanga il desiderio e la speranza di ritrovarti sempre ad ogni tramonto. Tu sei me, anima bella, ti porto vicina nelle ore del giorno fra luci e brusii accecanti, ma all’imbrunire, insieme a me ti apparti nei riflessi di luna e mi doni sempre il tuo sogno che mi narra l’amore!
(Mirella Narducci)