Come un ladro sei venuto
di notte, trovandomi indifesa,
ti sei messo a cercare, perdendoti
nel mio sogno, dove mi rifugio ogni
notte.
Sei pago del mio silenzio, senza
ricevere un bacio, una carezza, felice
solo di stringermi la mano che serra
un tuo fiore, che il mio gelo fa seccare.
Di fiori ne ho visti morire tanti e a
scaldarli il mio cuore non bastava, non
riesco più a sorridere al dolore, la mia
nostalgia è quell’ amore, lasciato in un
paio di occhi scuri, molto tempo fa…
Troverai le mie poesie dietro la porta,
prendile loro ti parleranno di me, non hai
bisogno di rubarle, sono il mio dono, per te!
(Mirella Narducci)
3 commenti
ciao MIRELLA, stupenda poesia! molto romantica! sarebbe bello trovare chi ci ruba i nostri sogni!!!
Delfinoazzurro, sarà stupido ma pensare che i miei sogni possano far sognare anche altri mi rende felice. Questo dimostra quanta fame di amore c’è in noi e quanto è bello se qualcuno che riesce a volare con la fantasia ci aiuta a sognare…….Io ho scritto un infinito numero di poesie e molte ne hanno prese, non uso neanche la parola rubate non mi piace, e ne sono contenta perché ho raggiunto il mio scopo quello di entrare nell’animo di tutti. Chi l’ha fatte sue ne sentiva il bisogno, le posto nei siti di poesie per arrivare in qualche modo nei cuori di tutti, questo mi basta.
Grazie per il commento ciao
Molto nostalgica! Tanta sofferenza per un amore impossibile…da quella sofferenza hai saputo costruirti uno scudo col quale adesso pari i colpi di chi s’intrufola nei tuoi sogni regalandogli solo un tuo ricordo. Bellissima!
Ciao Miry 🙂