Quando scrivo un pensiero, un emozione, non lo faccio per cercare la comprensione, la critica di chi conosce i miei sentimenti, o di chi pensa di conoscerli,
quando scrivo qualcosa esprimo ciò che è mio, esprimo quel presente che non può essere mai condiviso con nessuno, chi ha la presunzione di saper ciò che è giusto ho sbagliato si illude di essere migliore nella propria convinzione.
Quello che scrivo è mio, ciò che leggi è tuo, lo puoi far tuo come pensiero, lo puoi modificare se ne hai voglia, puoi dargli mille immaginazioni, ci puoi mettere persino la tua firma se ti ci riconosci in quello che leggi, ma non ti illudere di conoscere ciò che ho nel cuore, quello che sento o quello che voglio.
Quindi chiunque tu sia quando hai tuoi occhi si presenta un emozione scritta, un racconto, una poesia, non avere la presunzione di conoscere i miei sentimenti, perchè quella è una parte che non potrai mai leggere….