La notte non faccio che pensare alle stesse cose, di quanto mi diano fastidio le persone, perché non so più dove sbattere la testa, e man mano che passano le ore ti accorgi che nessuno sia tanto diverso dall’altro, incontri centinaia di persone, ma di amici veri ne rimangono soli dieci, incontri un amore e si uccide, ne trovi un altro e muore, incontri altre che ti fanno stare bene, e dopo, se ne vanno!
Dov’è quello che altri non si meritano? tra anni di lacrime e sofferenza continuo a camminare in questa strada buia… Dove ogni tanto incontro una luce che mi fa battere il cuore e poi, si spegne nel nulla, in questa strada, che si riempie di musica, e poi diventa silenziosa, dove sono quei sogni che ho in testa, dove sono quei giorni in cui smetterò di stringere i pugni la notte? dove si trovano, quei momenti in cui smetterò di attendere quei messaggi che non arriveranno mai?
Ho un cuore che batte, e non so a chi farlo ascoltare.. Il sangue rallenta e si trasforma in rabbia, la mia rabbia.
(Ejay Ivan Lac)