Il ricordo di te si affievolisce non riesco a ricomporre i tuoi lineamenti, ma non riesco a dimenticarti. Forse è quella parte di te che mi è rimasta dentro che mi fa nell’ora del vespro, pensare ai momenti in cui felice ti prendevi cura di me. Mi ascoltavi, mi consolavi, quella tua presenza, unica certezza mi accompagnava. Credevo di comprendere il tuo esempio di madre, di donna, volevo seguire le tue orme, senza errori con la tua pazienza. Il cammino non è stato mai facile l’ho capito tardi, che la tua sofferenza era celata da un sorriso, quello che sempre tu donavi a me.
(Mirella Narducci)