Perchè in fondo quello che immaginavi era giusto, era quel pensiero fisso che sorvolavi abbandonandolo nell’istante in cui lo pensavi. Cosi, giusto per non farti del male…
Ci sono momenti nella vita che devi capire e convincerti che sei arrivato tardi, che non è possibile scendere a quella fermata, momenti che l’abbraccio di chi vorresti amare te lo devi negare, senza pensare come sarebbe stato, perche sai che sarebbe stato per sempre, sarebbe stato il tuo respiro, la tua vita.
E allora continui il tuo viaggio come se la tua vita fosse dentro un treno con le sue fermate, e riparti, vedi quell’amore sempre più piccolo, che si allontana da te pur essendo ferma ad aspettarti,
ma lei non aspettava me, e questo io l’ho capito, doveva essere la mia fermata, sembrava quasi che il destino l’avesse fatto apposta a farci incontrare, invece mi sbagliavo, lei non era mia, non lo è mai stata, come potevo rubarla alle emozioni che mi raccontava, come potevo intromettermi al suo amore…un intruso è un intruso…. dovevo abbandonare quegli occhi, quel musino dolce, potevo gridargli il mio amore, a squarcia gola anche se non corrisposto sono sicuro che si sarebbe emozionata lo stesso, e invece no, tutto è rimasto dentro, come la lava dentro un vulcano….
Ma il pensiero non lo fermi, mille fermate ancora, e il tuo pensiero “abbandonato” e sempre lì, su quella fermata, su quegli occhi, e le distanze create dal tempo sono come un cordone ombelicale teso che ti da una fitta al cuore,
un pensiero lasciato in sospeso prima o poi prende voce, trova sempre quello sguardo lasciato nella tua mente, indelebile pensiero, che ti accompagna come se lei non si fosse mai allontanata, e allora scendi, perchè la vita ti da sempre un’altra possibilità, senza più la voglia di abbandonare il pensiero ma con la voglia di amare, glielo gridi in faccia il tuo amore, come se fosse una sua colpa il fatto di non averglielo detto prima, lo urli con il coraggio di un bambino che dopo vorrebbe scappare, ma lei ti guarda con gli occhi lucidi e ti dice: perchè non sei sceso quella volta, perchè…
anch’io Ti Amo…..
Ma devo andare….
La fermata…
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