“La fame dell’altro“: due persone che si desiderano sessualmente hanno fame l’una dell’altra, fame dei loro corpi. E, facendo all’amore, si saziano. Poi si dimenticano abbandonandosi al sonno. Le persone innamorate invece hanno ma una duplice fame. Fame dei loro corpi e fame della loro anima. Fanno all’amore, godono dei loro corpi ma vogliono anche fondere le proprie vite, le proprie esperienze, il proprio passato.
E la loro fame non si sazia. Risvegliati dal sonno si desiderano nuovamente, lontani si cercano. Il sesso, placato il desiderio, cerca il distacco, l’amore la vicinanza. L’unico vero profondo regalo che potete fare a due innamorati è farli stare sempre insieme, perché possano cercarsi e ritrovarsi, e godersi infinite volte. Il sesso è un bacio isolato, l’amore una danza vorticosa, una giostra che li trascina…
Fusione: quando due persone sono innamorate, ciascuno vuol farsi conoscere non solo per come è ora, ma anche come era, quali erano le sue potenzialità. Vuol far vedere all’amato il mondo come l’ha visto da piccolo, poi da adolescente, poi da adulto e i sogni che ha per il futuro. E, l’altro a sua volta, vuol farlo partecipare della propria visione del mondo. Entrambi nell’innamoramento ricostruiscono la propria identità personale interiorizzando l’altro con la sua visione del mondo e la sua sensibilità. La fusione raddoppia perciò l’esperienza, raddoppia la capacità di comprensione. È quindi sempre un arricchimento del singolo individuo mentre crea le premesse per quel tipo di comprensione profonda su cui può nascere un nuovo “noi“, che può dare inizio, a sua volta, ad un “nuovo capitolo” da scrivere insieme…
Nostalgia: anche l’amore nato dall’attrazione sessuale più forte, alimentato dal sesso più libero, sfrenato, gioioso, quando i due amanti sono lontani, diventa nostalgia, straziante bisogno dell’altro. È come una droga, non si può fare a meno di pensare a lui, di scrivergli, di telefonargli…i giorni sembrano anni, i minuti mesi. Ma quello che manca non è il sesso, la beatitudine sessuale, perché lo strazio è tale che non puoi riviverla. Ciò che in fondo manca è l’ amato nella sua interezza, come persona, come Essere. Basterebbe averlo vicino, parlargli, sfiorargli una mano, stringerla. Certo che l’amore ha bisogno del sesso e si esprime nel sesso, ma solo perché il sesso è il modo più intenso per partecipare all’Essere dell’altro, di fonderci con lui, di gioire con lui.