“E’ l’ora. Non ho molto da lasciarti, figlio. Ti dono una terra senza catasto: una prateria senza padrone che ti porterai dentro. Attraversala con le mani aperte ad accarezzare i fiori germinati dai ricordi che avrai di me. Sono anche i miei ricordi. Erano pure quelli che io avevo di mio padre. Saranno anche di tuo figlio. Ti lascio l’eredità immateriale impressa al seme di ogni concepimento. In ragione di essa si nasce figli … e si muore padri ” (Vito Nicassio)
L’eredità
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