Io sono
l’essenza
del tempo,
accovacciato ai piedi
di una oscurità
gravida di sogni
mai sognati,
mai sopiti.
Io sono
nel tumulto
di un anima
inquieta,
dove
talvolta Io,
talvolta Tu,
talvolta tutto,
restiamo
arrotolati
in un lugubre
amplesso.
Io sono
l’essenza
del tempo,
dove l’anima
a volte prende forma
e subito si ritrae,
dove vive
e si dissolve
come cenere
al vento,
come sabbia fine
ceduta
alla violenza
del mare.
Io sono
l’essenza
delle mie intime gioie,
delle mie folli atrocità
inespresse,
fuse in un atto
di feroce e appagante
connubio
di un’incontenibile
orgia di pensieri.
Io, a volte,
sono l’essenza del nulla,
vivo nel domani
ma sono già morto ieri.
Io sono…
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