Nei lontani giorni l’ingenuità è finita per rimanere in alcune occasioni. Continuo a pensare che il tempo si lasci vivere senza scorrere così in fretta, ingenuamente l’ho riempito di progetti che non vedrò mai finiti, guardo il cielo e le stelle, cercando risposte che non voglio, ingenua penso che ogni cosa non ha senso, anche quello che ho fatto con dedizione e amore non risponde al vero. Vivo, ma perdo pezzi di me, ho bisogno di rinventare, rifare una nuova realtà. Lasciare alla verde età l’ingenuità e cercare di sorridere di più, di emozionarmi, di danzare con la musica del cuore. Le finestre del mio mondo continuano a sbattere, schiave dei venti spietati dell’ingenuità che frantumano i vecchi vetri dell’indolenza. Su questo muro d’ingenuità perduta, s’infrange ogni sincerità.
(Mirella Narducci)