- Non si domandò se fosse in ritardo o in anticipo rispetto alla tabella di marcia. L’importante, meditò, era finalmente aver tagliato il traguardo.
- Si volse in una calma apparente, ma con l’animo in subbuglio, incamminandosi sulla via del ritorno. Aveva fatto appena pochi passi, quando si girò di scatto per esaminare quel tronco sul quale si era seduto e si sentì così: alla deriva. Nemmeno lontanamente lo sfiorò l’idea che si sarebbe perso per ritrovarsi.
- quel modo di vivere che era stato…che non era più…che sarebbe potuto essere ancora.
- La mente umana era davvero incomprensibile. Si fa del tutto per ciò a cui si tiene di più in assoluto e poi basta una frazione infinitesimale di un secondo per sentirsi completamente svuotati da ogni emozione per la quale si sono spese energie.. e addosso, nella mente, nelle viscere, nel corpo.. non rimane che niente.
- “Dove andiamo?”, chiedeva sempre. “A vedere se è vero”, rispondeva il padre con un sorriso.
- …chissà per quanto ancora avrebbe vegliato sui lividi dell’anima nella speranza di riassorbire il versamento del dolore.
- …era lontana l’idea di innamorarsi nuovamente.
- So che le parole non servono. Ci vuole pazienza per mettere ordine nel disordine… ma, vedrai, ogni pezzo andrà al posto giusto. La vita, spesso e volentieri, è un rompicapo che somiglia a un puzzle. Il rischio che si corre è quello di perdere un solo tassello che impedisca di completare l’immagine che si ha davanti.
- Ho la netta sensazione che tu ti stia punendo per impedirti di trovare pace.
- Il tuo dolore è la dimostrazione del grande amore che hai per lei.
INCONTRI di Mauro Andreucci
11 commenti
ho letto il libro. quanto hai voluto mettere in risalto sono sicuramente passi molto belli. io avrei postato tutto il libro. a chiunque desideri leggere consiglio di regalarsi 2/3 ore e dedicarle alla lettura del libro INCONTRI di Mauro Andreucci, respirare la vita, la speranza se pur attraverso le narici di una altra persona è una carezza sul cuore.
Annamaria mi trovi d’accordo sul postare l’intero libro ma sarebbe stato un pò complicato! 🙂 Se hai qualche frase che ti ha colpito in modo particolare scrivila ed io l’aggiungerò alle altre. E’ un libro eccezionale, un libro in cui ognuno può trovare un pò di sè, un libro che ti lascia riflettere.
Sono capitato in libreria e mi ha incuriosito la copertina. Ho sfogliato il libro e ho letto qualche paragrafo. Non nascondo che ho trovato una scorrevolezza e un modo di scrivere molto originale. E’ un romanzo che fa commuovere. Quello che mi ha colpito dell’autore è che riesce a farti entrare nella parte di quello che descrive. E’ un romanzo ricco. Posto una frase che mi ha affascinato per come descritta anche se parziale in un contesto da leggere.
“Nervosamente si alzò, cercando di governare le
emozioni. Doveva fumare. Rovistò nelle tasche del
soprabito, fece il tour di tutti i posti dove potesse
aver poggiato il pacchetto delle sigarette ma, infine,
con irritazione, rammentò di averle finite. Nessun
problema, pensò. C’era chi avrebbe assecondato
facilmente il suo desiderio. S’infilò il cappotto,
prese le chiavi della macchina e guardò l’ora sull’orologio
a pendolo che segnava le tre e quaranta.
Non era mai tardi per il distributore automatico.”
Un libro, secondo me, che avrà un gran successo.
Cara Smile, devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso quando poco fa una amica speciale mi ha segnalato questa pagina… e ti ringrazio con il cuore. Seguirò con particolare attenzione le recensioni dei lettori di “Incontri”… e anche se non ci conosciamo direttamente sono lieto che il romanzo ti abbia trasmesso emozioni. Un sorriso
Ho trovato questo libro su Interne e devo dire che è un libro scritto bene e molto coinvolgente. Gli stati d’animo del protagonista sono descritti in maniera assolutamente eccellente. Mi ha colpito molto il contrasto spirituale e il modo in cui l’autore lo ha raccontato. Ci sarebbe molto da dire su questo “capolavoro”, su frasi, su pagine intere… ma devo dire che la metafora del pugile riguardante la separazione è assolutamente incredibile! E mi è piaciuta la descrizione dell’incontro astrale con Giovanni il Battista. Devo dire che alcune pagine mozzano il fiato per quanto sono dure. Complimenti sinceri all’autore per il coraggio dimostrato nel raccontare una storia vissuta.
Ho letto questo libro con pregiudizio già per il titolo. Ma dato che un mio amico me lo aveva consigliato, mi sono lasciata convincere. E devo dire che aveva ragione. E’ un libro particolare che al di là della vicenda umana e spirituale affronta temi dolorosi e scottanti in maniera molto profonda. Mi ha colpito la dedica a Ligabue e io che ne sono una fan scatenata ho apprezzato il perchè mano mano che leggevo. E faccio i complimenti all’autore anche per come ha descritto l’incontro con i tre Giovanni perchè li ha presentati in una maniera diversa. Immaginare un Papa che fa il gondoliere è stato assolutamente sorprendente e devo riconoscere che, anche se non sono cattolica fervente, ho letto con attenzione i dialoghi trovandoli pertinenti alla storia.
Un libro introspettivo davvero eccellente.
Sono molto contenta dei commenti positivi che sta risquotendo questo libro. Credo che, come già ho detto, lascia qualcosa in ognuno di noi e questa ne è la dimostrazione, è un libro che fa riflettere e indica il coraggio di un uomo e non solo per aver raccontato la sua storia ma per tutto quello che ha vissuto e “spero” superato. Ringrazio l’autore per aver risposto e l’amica speciale per aver indicato questa pagina. Credo che meriti il meglio e spero che abbia successo. So che è presto ma almeno io aspetto il successivo. 🙂
Il libro è molto bello ma quello che mi ha colpito è che lo scrittore ci fa vivere le sue emozioni, ascoltare i suoi respiri e i suoi silenzi. Da leggere.
Eccomi qui, naturalmente non poteva mancare un mio commento! Il libro lo trovo eccezionale ma tante cose sono già state dette nei commenti precedenti. E’ un libro che consiglio a tutti, un libro che ti lascia quel qualcosa in più. Personalmente la parte che preferisco è il capitolo sul padre e, visto che non posso scriverlo tutto, lascerò una frase:”Saverio…mormorò il padre. Papà dimmi, girò su se stesso, sperando in un prodigio. Il padre alzò una mano, cercando quella del figlio: una volta conquistata, la strinse con una forza di rara intensità. Fu l’eternità di un battito di ciglia. La presa si allentò e, come un adagio musicale tra il lento e l’andante, la testa reclinò sul petto. Nooooo, urlò Saverio, piangendo didperato. No, No, No, continuò a bisbigliare, cadendo sulle ginocchia. Si rialzò stringendolo a sè. Lo lisciava e lo baciava con delicatezza. Poi adagiandolo con garbo allo schienale, lo riportò dentro. Senza sforzo lo prese in braccio e lo coricò sul letto per poi sedergli accanto, svuotato di ogni energia.”
Meravigliosooooooo….
Un libro davvero sorprendente per come è scritto e per i contenuti. In questo romanzo verità c’è tanta vita di tutti i giorni. E’ bellissimo per quanto è ricco di emozioni e sentimenti contrastanti tra loro. Mi ha fatto commuovere tantissimo facendomi ripercorrere esperienze passate che credevo di aver dimenticato e che invece ho scoperto essere ancora vive dentro di me.
Faccio i complimenti all’autore.
Consiglio vivamente la lettura di questo meraviglioso libro. Mi sono commossa tanto, ed anch’io ho rivvissuto momenti della mia vita che avevo accantonato in un angolino del mio cuore. Al contrario degli altri non voglio scrivere i brani che mi hanno colpito di piu… LEGGETELO!!!!!! Anzi una frase la voglio citare… L’ultima del libro… Ognuno e` libero di credere o non credere… Ognuno e` libero di scegliere una religione o una filosofia di vita… Ma tutti siamo in dovere di posare lo sguardo negli occhi del prossimo. Anche questo e` amore.