Cosa ricordo di te, il tuo fare
sicuro la voce ferma e in egual
modo dolce.
Il tuo volere capriccioso dei
bambini, ma così convincente
certo di ottenere tutto.
Avrei fatto qualsiasi cosa per
quel sorriso appena accennato,
per quel tuo muoverti elegante,
avrei camminato nuda lungo la
riva, ti porgevo la nuca, ero il tuo
sangue, tu dietro di me padrone dei
miei sensi mi ricordavi che ero tua.
Come faccio a non tornare indietro,
dove ogni cosa mi parla di te, mi manchi…
Voglio sentire il desiderio, il calore, voglio
della tua assenza farmene un ricordo per
sognare ad occhi aperti……
( Mirella Narducci)