Quanto queste parole possono legarti?!
Quanto questi pensieri possono assorbirti.
Quanto quest’amore può capirti.
Mi chiedo in questo tempo dove tutto s’è velato
dove le parole son più caute, dove il pensiero
s’è disperso e l’amore addormentato.
Cos’è rimasto tra gli sguardi sfuggevoli
il timido toccarsi, la fugace parola elusa
per caso, da un dire distratto.
Che fatica riconoscersi, camminare sullo stesso
binario senza perdere il passo, la vita è come
un paesaggio, muta in fretta e le curve, le salite
con affanno si superano col cuore gonfio.
Con occhi tristi guardo i tuoi capelli bianchi
le pieghe sul viso, i lievi malanni che hanno
spento i tuoi sorrisi e con le braccia senza forza
stringo con amore le tue mani.
Sarà il ricordo, i tanti anni insieme, il rassegnato
destino, che quel darsi la mano ha acceso una forza
nuova che ancora e sempre, si chiama amore.