Riflessioni sincere venute a
frotte in questa serata di fine
Maggio.
Loro mi spiegano ogni emozione
della vita, aprono stanze chiuse,
mi parlano una lingua conosciuta,
per cancellare le mie paure i miei
dubbi.
Ricostruisco immagini d’un passato
lasciato in un sogno remoto, in quel
tramonto mai dimenticato, prima che
vadano a morire nel sole.
Proverò a dar risposte, che saranno
sciocche perche in questa mia vita
nulla è stato inventato, nulla dato al
caso.
Rifarei le stesse cose, come voi del resto
ci affidiamo alla stessa battitura perche
le note le conosciamo, già testate, già
sicure, temiamo la diversità.
Questa vita che tanto ci attrae pur amandola
la vogliamo com’è perche il suo spartito ci
rassicura e la sua musica è quella melodia
tramandata, che ci ha insegnato il cammino!
(Mirella Narducci)