Luci ed ombre, trasparenze, il corpo si muove fra fasci di luci e chiarori soffusi. Pelle, pergamena di un codice segreto visibile solo ad occhi che amano. A volte storie cancellate, nelle pieghe della carne vengono nascoste, al riparo dai curiosi che vogliono capire, esaminare, giudicare. Ogni emozione ha segnato la via dell’esistere, la gioia il bene, il male tutto si è alternato nei giorni di un passato, di un presente, ogni sentimento è una nota, è la musica della vita. Tu che possiedi questo mio corpo, che ne vuoi i suoi segreti, impara a guardare col cuore e non con gli occhi, troverai vie sconosciute che non ti portano da nessuna parte se prima non avrai cosumato il tuo egoismo, il tuo odio in quel cammino di purificazione, dove durante l’andare troverai la felicità e no all’arrivo! Voglio che questo corpo stanco, sia abbracciato, voglio ancora sorrisi e dividere i pensieri, ritrovare il sapore antico di attimi, sensazioni dimenticate, quelle che bruciavano le paure che acceleravano i respiri, i battiti del cuore e lasciare un piccolo segno indelebile di ciò che sono!
(Mirella Narducci)