Ho perso il tuo sorriso il tempo passa qualche capello bianco, bianco come un letto di sposa, quanti sogni sparsi fra le coltri, desideri sopra i guanciali. Due visi forse già stanchi che ricordano. Siamo noi quei due o ombre sconosciute, due corpi estranei che nel buio di ogni notte, come assenti palpitano, vivono in uno spazio di tempo interminabile. E’ silenzio anche il risveglio, mi basta guardarti e cogliere quel lampo nei tuoi occhi per ritornare indietro per un attimo e dolcemente aprirti le braccia e scoprire ancora un tuo sorriso.
(Mirella Narducci)