Il pensiero e l’attesa
entrambi cuciti addosso
nell’aspettare il ritorno
dell’amore, sentirne il passo
ormai dietro l’uscio.
Tra la porta e me c’è poco spazio
non ti vedo, ma fremo al pensiero
dei tuoi baci, al sapore di quelle ore,
alla dolcezza dei tuoi movimenti.
Sai leggere i miei silenzi, le mie paure
di non saperti amare.
Avvolta dal tuo ardore attendo che
l’incantesimo si ripeta, so che
dietro quella porta ci sono i tuoi occhi,
le tue braccia dove abbandonarmi.
Fra un secondo finirà l’attesa, ti vedo
mio, nella stanza, vicino mi accarezzi
il viso, lasciando alle ore scivolar lontano.
(Mirella Narducci)