Fiaba è là dove l’immaginazione si sublima, dove l’incantato mondo della fantasia apre le sue porte. Il regno di mezzo, fra il reale e il magico in un altalena di emozioni che ti portano indietro nel tempo. Quando le meraviglie erano i tuoi giorni, pieni di sogni, gnomi, maghi, folletti popolavano le storie che vecchie nonne ti raccontavano, nelle notti buie, cosi la favola ti trasportava lontano, come libellula volavi verso paesi lontani, alla scoperta di principi, fate e tesori nascosti. Le straordinarie avventure erano la linfa che animava il tuo spirito libero, fanciullesco e innocente. Trasportavi le visioni di fiaba fin nel tuo cuore che pulsando fino ad oggi è rimasto bambino. Il corpo adulto nasconde un fanciullo che della fiaba ne ha fatto un rifugio. Incantesimi, draghi e lupi non spaventano più e impavidi cavalieri si trova il coraggio e l’audacia di eroi. La fola che accanto al fuoco si narra ai bambini è come una nenia che addormenta, scivolando nel sonno si attraversa la porta del fantastico, siamo nell’universo dove tutto è possibile e questo è un dolce dormire! Se è possibile non svegliatemi!!!
(Mirella Narducci)