Oggi sento una forte nostalgia del Mare. Mi piace d’estate come tutti, del resto, ma ne sento la forte mancanza adesso che si avvicina l’inverno.
Sono gli spruzzi d’acqua fredda sul viso, il vento salmastro che si infila sotto gli abiti come una carezza di una fresca mano amica, il ricorrente rumore del suo continuo agitarsi che mi spinge a chiudere gli occhi ed entrare nella sua anima e godere della sua irrequietezza che assorbe e sublima la mia.
I piedi nudi sul bagnasciuga rossi dalla carezza fredda, oppure il saltare di roccia in roccia seguendo il cammino dei granchi e il sinuoso movimento delle alghe…
Il mio mare
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