Il mio dolore lo conosco bene, se credi lo potrai vedere. Sfiora con la mano lo potrai sentire, confuso, pulsa ansima, timido vergognoso, fa pesare il cuore, il sangue ormai duro lo affonda in una gola, ne senti il boato di quella profondità vertiginosa. Non si schianta il mio dolore lascia l’anima e si fa carne per uscirne viva e risalire il precipizio tornando alla vita.
Il mio dolore
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