Se parli con una persona e gli dici quale sia il male più grande di oggi le risposte sono per la maggiore, le varie malattie mortali incurabili in cui l’essere umano è inerme a tutto ciò.
Io invece penso che il male più grande sia la solitudine, ma non quella in cui sei solo fisicamente, ma la solitudine di chi è presente nella tua vita, di chi ti è accanto e ti fa sentire tutta la sua assenza, il male più grande è la speranza che avevi riposto nella persona amata è ricambiata con l’indifferenza, il male più grande e vedere sempre le “spalle” e mai gli occhi che ti avevano promesso felicità, quello è il male più grande, perchè ti fa stare bene nel fisico ma ti distrugge i pensieri, come un tarlo scava ogni giorno fino a bucarti il cuore.
Se chiedi ad una persona che ha vissuto il male più grande (l’indifferenza) ti dice che desidererebbe quella malattia, che la portasse via per sempre, ti dice che il suo desiderio sarebbe morire.
Ecco allora il male più grande, persone chiamate esseri umani con i propri comportamenti, e la capacità di farti sentire il deserto e il silenzio nella loro presenza.
Il male più grande non sono le malattie che ti uccidono, quelle uccidono il tuo corpo, ma se sei amato puoi morire con dignità, fino all’ultimo respiro puoi sentire l’affetto e l’amore, sentire una mano che ti stringe, sentire fino all’ultimo le lacrime di chi vorrebbe che tu non te ne andassi mai,
si può morire con il sorriso e la consapevolezza che la vita che si è vissuta è stata generosa, si può morire senza rimpianti di non avere amato e di esserlo stato tanto. Ma questo è un lusso che non ha tutti è concesso.
Il male più grande non sono le malattie è L’INDIFFERENZA perche prima ti uccide, e poi ti lascia vivere, questo è il premio di chi doveva amarci.