Chi disegna nella propria anima la sofferenza, colora di orgoglio anche la sua sagoma, esso crede di camminare affianco a demoni e pericolose ombre nascoste dietro ai muri del suo cammino, chi soffre, sente la pressione delle sofferenze, e il dolore delle proprie cicatrici, ma altri prima di tutti hanno sofferto e hanno insegnato: chi porta troppa pressione dentro rischia di cancellare l’aria dal suo corpo, diventando sordi nel ascoltare le parole e gli affetti altrui, rischiando di gettare sotto i piedi tutto ciò che potrebbe aiutarci a credere ed essere forti nel lungo percorso che ci attende.
(Ejay Ivan Lac)