Al maneggio stavi brucando
ma al suono della mia voce
hai risposto col gioioso nitrito.
Bello il mio cavallo, ha lo zoccolo
che sembra un’agata rigata
la criniera morbida come le piume
d’un aquila, garretti più veloci del lampo
e la sua coda è come una nuvola nera.
Creatura elegante, con la tua innata
signorilità ti lasci cavalcare, docile
e quando la mia mano si abbandona
sul tuo collo tu adagio vai, non più al trotto.
Al semplice tocco, hai letto il mio pensiero
e per quella strada che conosci…fai ritorno.
(Mirella Narducci)