Ieri per la prima volta mi sono fatto un giro sul web, avevo voglia di distrarmi, di leggere qualcosa, cosa? Non lo so…
Senza meta, come quando uno cammina sotto la pioggia senza ombrello e non sa dove andare…
Ci sono dei pensieri fantastici in giro, ci sono anche i miei, alcuni con scritto il nome alcuni li fanno propri, molti mi dicono perche non scrivi un libro, un libro? Io?
Io che un libro in vita mia non l’ho mai letto, ho provato a leggere dei libri, al mare, oppure chiudendomi in una stanza quando fuori magari pioveva, ma dopo sei pagine mi viene sonno, e allora vado all’ultima pagina e penso a chi l’ha scritto, poverino questo qui ha scritto un libro di centocinquanta pagine, e poi mi ha detto anche la fine, e il guaio che molte volte la capisci pure la fine di un libro.
Io penso che quando inizi a scrivere un libro, c’è sempre quel pensiero in un angolino nella testa che ti dice ( speriamo che faccio i soldi) ( che piaccia) (che tutti possono acclamarmi) poi puoi anche scrivere con il cuore in mano, ma credo che duri il tempo di sei pagine…o poco più.
Beh io un libro non potrò mai scriverlo, primo perchè con la grammatica ho litigato e non abbiamo mai fatto pace, e poi mi piace al massimo scrivere sei pagine, non di più. Dopo devo rimettere il cuore al suo posto…
Ieri ho visto molti scritti miei sgrammaticati in giro, blog, pagine facebook, ecc…ed è bello vedere come molte persone leggendo due pagine di pensiero riescono ad emozionarsi, e poco importa che nome mettono alla fine, non siamo mica qui per vendere libri, chi scrive vende emozioni, chi legge deve avere i brividi e indossarsi lo scritto come se fossi un cappotto che lo scalda, un vestito che gli calzi la sua personalità, come se fossi un paio di scarpe e dice…( questo pensiero mi rappresenta posso camminarci)
Un emozione è un pensiero scritto, indossalo…