Stanotte resterò qui a guardarti, voglio assaggiare con il mio sguardo il tuo corpo nudo, sdraiato sopra questo letto, mentre vieni illuminata da questa piccola lampada azzurra, morbida nei tuoi movimenti, voglio stare qui e godere solo appoggiando il mio sguardo in ogni parte del tuo corpo, mentre ti accarezzi, riesco a percepire il calore della tua pelle, e il respiro eccitato che gonfia il tuo petto, voglio stare qui, eccitarmi guardandoti, non voglio toccarti, non voglio baciarti, voglio solo impazzire di te, voglio sentire il cuore esplodere, mentre ti masturbi, leggera come un petalo che vola sull’erba, mentre il sole riscalda la sua superficie rendendola rovente e meravigliosa, suda per me, brilla per me, sciogli questo muro di cemento che scorre nelle mie vene, fammi venire solo guardando la tua bocca semi aperta con i tuoi occhi chiusi, e il viso che esprime piacere intenso, insegnami a guardare una creatura stupenda senza toccarla.
Voglio avere la sensazione di guardare un’opera d’arte, in movimento, immaginare un quadro che si muove o una scultura, incidi la tua sagoma nella mia mente, voglio sentirti con l’anima per una volta, senza usare il corpo, stanotte tu sarai la mia storia, l’immagine di una volgare dea sporca, diventando il mio sogno proibito come l’immagine di qualcosa che mi fa impazzire ma che non posso avere, stanotte, tu e io, incideremo nel mondo una nuova forma di piacere.
(Ejay Ivan Lac)